Internazionalizzazione e sinergie tra
università: questo lo scopo dell’incontro fra una delegazione di studenti russi
provenienti dalla prestigiosa Università MGIMO di Mosca e studenti italiani
dell’Università per gli Studi di Salerno dell’associazione ASP di Scienze
Politiche e Rapporti Internazionali, presso i locali dell’Ateneo salernitano
venerdì 22 luglio 2016.
Un incontro – voluto da Gianfranco
Macrì, docente di Istituzioni di Diritto Pubblico alla Facoltà di Scienze
Politiche dell’Ateneo salernitano e da Francesca Romana Memoli direttrice
dell’Accademia Italiana di Salerno – con lo scopo di realizzare un’attività di
dialogo tra studenti per focalizzare l’attenzione sulle diversità del sistema
universitario russo e di quello italiano.
MGIMO
è la più famosa istituzione universitaria in Russia per gli studi politici,
diplomatici ed internazionali. Abbreviazione di Università Statale di Mosca per
le Relazioni Internazionali è un'università russa fondata nel 1943. Attualmente ospita 8
facoltà e 4 istituti, dove studiano 4.500 studenti, compreso gli studenti
stranieri. Si insegnano 53 lingue straniere e le facoltà principali sono:
Giornalismo internazionale, Legge internazionale, Relazioni economiche
internazionali, Relazioni internazionali e Scienze politiche. Per gli studenti
internazionali, MGIMO è anche un luogo moderno e accogliente, e
intellettualmente stimolante nella capitale russa.
La
visita degli studenti di MGIMO all’Università di Salerno, è stata condotta
dagli studenti dell’Associazione Studenti Scienze Politiche (ASP). I colleghi
russi hanno visitato l’Ateneo ed in particolar modo il centro linguistico con
la sua aula per l’autoapprendimento delle lingue dotata di 80 postazioni che aiutano
i discenti ad approcciare al vasto mondo linguistico.
A seguire gli ospiti sono stati intrattenuti daPaola
Attolino. docente di inglese alla Facoltà di Scienze Politiche, che insieme a
Silvia Governatori responsabile delle attività Erasmus dell’Ateneo hanno
illustrato agli studenti le prassi burocratiche di iscrizione e di esame in
facoltà. Argomento che ha subito catturato l’attenzione in quanto sono emerse
le differenze e le analogie del sistema russo e di quello italiano così da
sollecitare tante domande che hanno trovato piena risposta nel confronto con i
colleghi italiani.
Nella
seconda parte gli studenti russi hanno visitato l’Ufficio Erasmus e hanno preso
familiarità con il sistema di mobilità grazie al breve intervento di Fraiese
Annanziata, capo ufficio Erasmus. A seguire non poteva mancare la visita alla Biblioteca, fiore all'occhiello dell’Ateneo, e alla
Mensa dove gli ospiti russi sono stati intrattenuti con l’ottimo cibo italiano
della struttura universitaria. Le residenze hanno lasciato gli ospiti
sorpresi positivamente per il confort e l’organizzazione.
La
giornata è terminata con saluti istituzionali da parte dei docenti e
informali da parte degli studenti, che hanno subito colto l’occasione per un arrivederci moderno sulla base di selfie e scambio di contatti sui social networks.
informali da parte degli studenti, che hanno subito colto l’occasione per un arrivederci moderno sulla base di selfie e scambio di contatti sui social networks.
L’obiettivo
dell’incontro di tenere un momento di congiunzione tra studenti di nazionalità
diversa che hanno avuto modo di incontrarsi in un’ottica di integrazione e
scambio culturale, è stato pienamente raggiunto, dando una visione d’insieme
della realtà formativa universitaria italiana e straniera.
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