Insegnare l’italiano
attraverso materiali autentici.
Si è svolto
il 19 febbraio 2014 il secondo appuntamento formativo dal titolo "Teorie e
tecniche per l'insegnamento dell'italiano a stranieri" presso l’Accademia
Italiana di Salerno.
Il corso ha analizzato le
teorie e le tecniche di insegnamento per la didattizzazione di materiali
autentici per classi di stranieri. Sono state analizzate le criticità
dell’insegnamento dell’italiano come LS/L2 in particolare a anche chi è
l’apprendente di italiano come L2/LS. Sono state discusse le principali
caratteristiche dell’approccio comunicativo che è essenzialmente
centrato su colui che apprende e ha l’obiettivo di sviluppare nell’apprendente
il desiderio di imparare la lingua attraverso l’uso, sviluppando la sua
attitudine a comunicare attraverso la proposta di una serie di compiti
significativi, realistici, utili e realizzabili. Lo sviluppo della
competenza comunicativa parte dalla assunzione dei bisogni di colui che
apprende, sia immediati sia potenziali. L’allievo deve potersi esprimere prima
di tutto in classe, nei processi che si istaurano attraverso la condivisione
delle conoscenze, e deve essere poi preparato a utilizzare la lingua per
comunicare in situazioni reali fuori dal contesto classe (visite, incontri,
lavoro, ecc.). Solo attraverso i contatti con la cultura della lingua che
apprende, l’allievo può sviluppare la sensibilità interculturale che facilita
la comunicazione linguistica. Egli deve anche essere incoraggiato ad assumersi
la responsabilità del suo apprendimento, cioè a prendere iniziative, a correre
dei rischi, ad utilizzare strategie e tecniche per imparare, a riconoscere i
suoi progressi e le sue difficoltà, quindi ad autovalutarsi.
Proprio perché l’insegnamento comunicativo si fonda
sul principio che l’apprendimento d’una lingua è un processo che può
svilupparsi efficacemente a condizione di utilizzare la lingua per comunicare,
è fondamentale che l’insegnante sappia instaurare
nella classe un clima propizio alla comunicazione. Per favorire comportamenti
comunicativi, l’insegnante deve incoraggiare gli allievi alla cooperazione,
all’autonomia, all’interazione e sviluppare in loro la fiducia di poter
comunicare nella lingua che imparano. Infine, si sono analizzate le fasi di un
incontro/lezione, dalla motivazione alla globalità, dall’analisi alla
riflessione infine alla verifica.
Dopo questa
prima fase teorica, sono stati formati dei gruppi di lavoro che hanno messo
subito in pratica le nozioni ricevute didattizzando la ricetta per la pizza per
un gruppo di studenti adolescenti di diversa nazionalità di livello B2
frequentanti un corso di cucina italiana.
A
conclusione del corso ai partecipanti e' stato consegnato un certificato di
frequenza.
Il prossimo corso di aggiornamento si terrà il 20 marzo 2014. Sul sito www.accademia-italiana.it è possibile scaricare il calendario con tutti gli appuntamenti per gli insegnanti.
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